Le buone pratiche in materia di appalti pubblici socialmente responsabili per il progetto #WeBuySocialEU della Commissione europea che focalizza l’impatto sociale del public procurement.
La Commissione ha pubblicato il risultato finale del progetto, che è una guida UE di 71 buone pratiche di 27 paesi (22 Stati membri più 5 paesi non UE), mostrando come gli enti pubblici abbiano ottenuto benefici sociali attraverso i loro appalti pubblici con esempi concreti, nonché il modo in cui gli appalti pubblici possano essere utilizzati come strumento strategico per sostenere e dare impulso all'economia sociale.
La cooperazione sociale italiana è protagonista in questa Guida: è presente con tante esperienze in cui dimostra l’impatto sociale dell’inserimento lavorativo di persone svantaggiate e disabili. In particolare, sono illustrati i protocolli di Brescia e della Toscana firmati da Confcooperative Federsolidarietà, i risultati ottenuti, l’impatto sociale generato.
Per sensibilizzare, la Commissione ha avviato una campagna sui social media con l'hashtag #WeBuySocialEU che incoraggiamo gli altri a sostenere, per diffondere la Guida dell'UE e aumentarne la portata e l'impatto.
La Guida è disponibile in allegato ed anche a questo link.